🌎 La Newsletter di gennaio 2025 del Master in GIScience e SPR - UniPD
🛰 Nel mondo della Scienza dell'Informazione Geografica, dei droni, dei geodatabase e del Remote Sensing 🛰
Cara lettrice e caro lettore, con questa newsletter ti condividiamo le novità di gennaio 2025 del Master in GIScience e SPR e del gruppo di ricerca “Cambiamenti climatici, territori, diversità” e ne approfittiamo per farti i nostri cari auguri di un buon 2025!
Nell’approfondimento dedicato alle nostre ricerche e studi, quest’oggi condividiamo con te l’articolo scientifico che mappa e calcola il sequestro di carbonio in città e che propone scenari di riforestazione urbana. Puoi scoprire la metodologia utilizzata ed approfondirla nell’articolo oltre ai risultati ottenuti!
Ti raccontiamo inoltre della prima parte della 10° Ed. del Master e dei periodi di pratica e formazione che ci aspettano!
Ancora, condividiamo alcuni scatti della lezione in campo “Laboratorio Droni e Digital Earth” con le studentesse e gli studenti del corso di laurea in Tecnologie per l'edilizia e il Territorio, dedicata all’utilizzo dei Sistemi a Pilotaggio Remoto in ambito GIS e Digital Earth.
👉 Ti ricordiamo che avrai a disposizione l’ultimo mese per candidarti alla call della Laurea Magistrale internazionale Erasmus Mundus - CCD-STeDe!
🌍 Condividiamo con te l’apertura del nuovo Centro di Eccellenza Jean Monnet “Just Fossil Fuel Transitions”, potrai seguire tantissimi eventi internazionali dedicati alla non proliferazione dei combustibili fossili.
🌐 Come di consueto, ti invitiamo inoltre a seguirci attraverso i nostri canali social e a segnalarli alle tue conoscenti e ai tuoi conoscenti interessati!
Buona lettura!
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🏡☁️ Mappare e calcolare il sequestro di carbonio in città ☁️🏡
Lo studio è liberamente e gratuitamente scaricabile a questo link
L'articolo esamina gli ecosistemi ripariali urbani di Padova, concentrandosi sul sequestro del carbonio e sull'impatto dell'urbanizzazione dal 1955 al 2018, proponendo scenari futuri di riforestazione.
Immagine: Carbonio sequestrato dal 1955 al 2018
Metodologia:
- Analisi Spaziale Multitemporale: Utilizzo di immagini aeree (1955, 1981, 2018) per mappare i cambiamenti dell'uso del suolo (LULC) in un'area di studio di 8.76 km2. La fotointerpretazione ha creato mappe LULC vettoriali con 9 classi (acqua, agricoltura, edifici, sport, strade, superfici permeabili, aree arboree, aree erbacee, colture arboree), quantificando le variazioni nel tempo.
- Stima del Carbonio: Tramite il software InVEST, è stato stimato il carbonio immagazzinato nelle classi LULC (1955, 1981, 2018), considerando quattro serbatoi (biomassa epigea/ipogea, carbonio del suolo e lettiera). Il modello ha calcolato le variazioni basandosi sui cambiamenti di LULC, determinando il sequestro o il rilascio di carbonio.
- Scenari di Riforestazione: Simulato uno scenario futuro (2022-2050) di riforestazione con 10.000 alberi, calcolando la crescita della copertura arborea e l'incremento di carbonio immagazzinato nel tempo, usando Tilia cordata Mill. come standard.
-Ecosistemi Ripariali Urbani: Gli ecosistemi ripariali urbani, spesso trascurati, offrono servizi ecosistemici cruciali (regolazione microclima, depurazione acque, controllo deflusso, habitat, ricreazione). L'urbanizzazione ha portato alla degradazione di queste aree, con aumento di superfici impermeabili e riduzione di aree verdi, causando a Padova una perdita netta di 928 Mg di carbonio.
Risultati: La ricerca mostra una perdita di sequestro del carbonio (1955-2018) a causa della conversione di aree agricole in superfici impermeabili, parzialmente compensata dall'aumento di aree arboree. La riforestazione futura indica un potenziale incremento di 4.329,95 Mg di carbonio entro il 2050, contribuendo alla neutralità carbonica. Le trasformazioni maggiori sono avvenute fuori dalle mura, con la crescita di aree industriali e residenziali.
Conclusioni e Implicazioni: È fondamentale valorizzare gli ecosistemi ripariali urbani come infrastrutture verdi per la sostenibilità. Le strategie future dovrebbero:
- Gestire gli ecosistemi come una rete.
- Evitare costruzioni lungo le sponde.
- Incrementare le aree arboree.
- Mantenere le aree agricole (agroecologia).
- Implementare la connettività sociale tra fiumi e città.
Lo studio evidenzia come la pianificazione e gestione di questi ecosistemi possa contribuire alla mitigazione del cambiamento climatico e al miglioramento della qualità della vita, con un approccio basato sui servizi ecosistemici e infrastrutture verdi.
🌐 Dopo la prima parte di Master in GIScience: nuovi corsi e percorsi tra stage e project work 🌐
Si è conclusa la prima parte di Master, con gli insegnamenti iniziali, tra GIS 0, participatory GIS e strumenti topografici!
Ci si avvia ora verso la scelta di stage o project work, per fare tanta pratica con i GIS e per aprirsi al meglio al mondo del lavoro nel settore!
Quest’anno il Master ha proposto, durante l’Info Day dedicati a corsisti, enti ed aziende, 34 percorsi di stage e 24 project work. Tantissime le innovazioni, sia nelle metodologie GIS da poter apprendere che nell’utilizzo di sempre più nuove ed aggiornate tecnologie dell’informazione geografica, rivolgendosi anche all’AI.



Per quanto riguarda gli insegnamenti ci rivolgiamo alla creazione, gestione e processamento dei dati vettoriali e raster, per poi andare sempre più a fondo imparando il linguaggio SQL, tra PostgreSQL e PostGIS. Non mancheranno gli insegnamenti dedicati al telerilevamento e ai droni!
🌍 Dai droni al rilievo fotogrammetrico: studentesse e studenti in campo di volo 🌍
Con il corso “Drones for Good – Sistemi a Pilotaggio Remoto e Digital Earth” del Prof. S. Pappalardo presso il Dip. ICEA, abbiamo portato studenti e studentesse direttamente su campo di volo a testare con mano i Sistemi a Pilotaggio Remoto e la sensoristica annessa.
Gli studenti e le studentesse sono state introdotte all’utilizzo dei droni nell’ambito dei rilievi territoriali e fotogrammetrici e da qui hanno la possibilità di iniziare a testare queste tecnologie e sensoristiche.






Il corso combina approcci teorici integrati con l’applicazione pratica sulla produzione di dati geografici con l’uso dei SAPR e la visualizzazione dei dati geografici attraverso la Digital Earth, comprendendo lo svolgersi di rilievi sul campo, GeoLab hardware e software, seminari.
Il 25 gennaio, invece, saremo in campo con corsiste e corsisti Master per un parco macchine avanzato!
👉 La call del corso di Laurea Magistrale Internazionale Erasmus Mundus CCD-STeDe chiuderà il 15 febbraio
Ultimi giorni disponibili per iscriversi al corso di laurea magistrale internazionale CCD-STeDe, Climate Change and Diversity: Sustainable Territorial Development. Un erasmus mundus ove studiare ed approfondire le alternative allo sviluppo, la giustizia climatica, l'inclusione sociale, la protezione dell'ambiente, la cooperazione internazionale, l'economia circolare e solidale e le sfide di relazione interculturale dello sviluppo territoriale.
🌍 Nasce il nuovo Centro di Eccellenza Jean Monnet dedicato alla transizione giusta ed equa dai combustili fossili 🌍
Il Centro di eccellenza Jean Monnet Just Fossil Fuel Transitions affonda le sue radici nelle azioni implementate dal 2020 come evoluzione del Centro di eccellenza sulla giustizia climatica creato nell'ambito del programma Erasmus+ 2014-2020. La missione e la visione di questa nuova proposta sono quelle di creare un Centro di eccellenza che funzioni come hub per generare, scambiare e raccogliere conoscenze scientifiche a supporto dell'elaborazione delle politiche dell'UE nell'implementazione di strategie proattive e pianificare scenari di transizione giusta ai combustibili fossili alternativi, equi e pacifici.
Il centro risponde all'esigenza di promuovere il dialogo tra il mondo accademico, la società e i decisori politici attraverso tavole rotonde permanenti in cui discutere e riflettere sul valore aggiunto dell'iniziativa del Trattato di non proliferazione dei combustibili fossili (FFNPT) per accelerare gli sforzi dell'UE sulla non proliferazione e il disarmo globale dell'industria dei combustibili fossili, per definire una diversificazione economica e uno scenario reale di emissioni nette di carbonio pari a zero per un pubblico più vasto, avvicinandolo agli impegni e alle direttive dell'UE sul clima.
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// Scopri i mini-tutorial GIS, bibliografia correlata agli studi sulla sostenibilità ambientale e la giustizia climatica a Padova e in Amazzonia, citazioni, ricerche da remoto e sul campo, eventi e seminari di divulgazione scientifica!



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